LA SACHERTORTE

Questa torta desideravo provarla e prepararla da molto tempo, ma la fama che porta con sé mi faceva pensare che fosse alquanto complicata la sua preparazione. Poi ho letto la ricetta della Sacher su http://www.cavolettodibruxelles.it/ (brava cavoletto, foto stupende e ricette fantastiche..) e l'ho provata. Risultato: un successone!!! E' piaciuta moltissimo; mi devo perfezionare però nell'estetica della copertura al cioccolato e nella scritta Sacher che per questioni di tempo ho omesso. I miei ingredienti variano un po' dalla ricetta originale, che prevedeva 20 gr di farina di mandorle che io ho sostituito con altrettanta farina 00; inoltre ho usato meno lievito rispetto a cavoletto.

La ricetta:

5 uova

zucchero 150 gr

olio di semi d'arachidi 160 gr

farina 100 gr

cacao 40 gr

1/2 bustina di lievito

un pizzico di sale

la glassatura:

cioccolato fondente 380 gr

panna fresca 125 gr

zucchero 30 gr

marmellata di albicocche q.b.

Separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale fino a farli diventare bianchi e gonfi. Aggiungere l'olio a filo sbattendo di continuo. In una ciotola setacciare farina, cacao e lievito. Montare gli albumi a neve ben ferma e incorporarli ai tuorli alternandoli con la farina e cacao e lievito con movimenti dal basso verso l'alto. imburrare e infarinare uno stampo e versarci l'impasto. In forno a 170 gradi per 40 minuti.

Far intiepidire la torta, tagliarla a metà e farcirla con la marmellata di albicocche calda; chiudere la torta e spalmare altra marmellata sulla superficie e sui bordi.

Preparare uno sciroppo con 30 g di zucchero e 20 g di acqua, aggiungervi la panna calda e poi il cioccolato fatto sciogliere a bagnomaria e mescolare vigorosamente. Versare la glassa al cioccolato sulla torta e livellare con una spatola. Mettere la torta in frigorifero. Infine fare la scritta con una ganache fatta con del cioccolato e metà del suo peso di panna frasca aiutandovi con un sac à poche.

Honey

Via con il cioccolato!!

Eccomi di nuovo, stavolta per postarvi la ricetta di un dolce con il cioccolato, una specie di ciambellone; la ricetta l'ho inventata; il dolce era buono, più da prima colazione che per un fine pasto.
Ingredienti:

300 gr di farina

1 bustina di lievito

3 uova

1,5 dl di olio di semi (io ho usato quello di arachidi)

200 gr di cioccolato

150 gr di cioccolato per la copertura

200 gr di zucchero

Lavorare le uova con lo zucchero fino a farle diventare gonfie e spumose; nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria e lasciarlo raffreddare un po'; aggiungere alle uova il cioccolato fuso e continuare a lavorare, poi aggiungere l'olio di semi ed infine la farina setacciata insieme al lievito. Mettere l'impasto in una teglia abbastanza alta, imburrata ed infarinata. Sciogliere a bagnomaria il resto del cioccolato e disporlo a cucchiaiate sulla superficie del dolce; infornare a 170 gradi per 40 minuti.

Baci baci honey

(a presto con la Sacher torte....)

Crema catalana

D'estate attira mangiare qualcosa di cremoso e fresco; è per questo che mi sono sbizzarrita nel preparare panne cotte e creme piuttosto che torte e crostate.
L'altro giorno ho provato a fare la crema catalana; in realtà l'ideale sarebbe avere il cannello per caramellare lo zucchero, per dare il tocco finale alla crema, che ha quella caratteristica copertura di un color brunito; non avendolo (ma rimedierò presto, spero) ho utilizzato il grill del forno, con l'inconveniente che tutta la crema contenuta nelle coppettine si è scaldata.. Il sapore era buono, la consistenza da migliorare perché un po' troppo liquida, l'aspetto giudicatelo voi..
La ricetta l'ho presa dal sito di Casa Alice (http://www.alice.tv/) e gli ingredienti sono:
500 l di panna fresca da montare
200 ml di latte
100 gr di zucchero semolato
la buccia di 1 limone
8 tuorli

In un pentolino far arrivare a bollore la panna con il latte, lo zucchero e la scorza di un limone (mi raccomando solo la parte gialla, altrimenti la crema avrà un sapore amarognolo); far raffreddare una mezz'ora tenendo la scorza in infusione, poi passare con un colino. Da parte sbattere 4 tuorli e aggiungervi la panna calda. Versare nelle cocottine o piccoli contenitori di alluminio, e metterli in forno in una teglia piena di acqua a circa 120-125 gradi per circa un'ora e un quarto.
Passare tutto in frigo per 3-4 ore; al momento di servire mattere un velo di zucchero di canna sulla crema e colorirlo con il cannello apposito oppure in mancanza di quello con il grill del forno.
Baciotti Annalisa

vogliamo fare un po' di scorta per l'inverno?

Questa è la marmellata, anzi la confettura che ho fatto con le prugne del mio orto.. per ogni chilogrammo di frutta ho messo 7 etti di zucchero e il succo di mezzo limone..

Baci honey

Panna cotta con salsa di prugne

La panna cotta questa volta l'ho fatta classica, senza aromi all'interno come nel caso del caffè.

Sopra ci ho versato una salsa di prugne, che ho ricavato dalla preparazione della marmellata: mentre bolliva ed era ancora molto liquida, ho preso un po' di succo. L'abbinamento era davvero delizioso..

per la panna cotta:
250 gr di panna liquida

75 gr. di zucchero

5 gr. colla di pesce

40 gr. di latte

per il procedimento seguite lo stesso delle pannacottine al caffè..

Baci honey

Peperoni ripieni

In questo periodo l'orto regala un sacco di verdura. Ieri ho raccolto 6 piccoli peperoni verdi, non molto carnosi, con i quali ho deciso di cimentarmi in una nuova ricetta. Di solito li faccio sempre arrostiti sulla brace e li congelo sporzionandoli in sacchetti da utilizzare durante l'inverno. Stavolta li ho fatti ripieni.

6 piccoli peperoni tagliati a metà nel senso della lunghezza

400 gr. di carne macinata

prezzemolo q.b.

2 spicchi d'aglio

4-5 cucchiai di pecorino romano

pane bagnato nel latte

sale

olio evo q.b.

Preparate il ripieno mescolando la carne con il pecorino, il pane bagnato strizzato, il sale, l'aglio e il prezzemolo. aggiungete all'impasto poco olio extra vergine d'oliva. Ora riempite con la carne i peperoni tagliati a metà e privati dei semi e del picciolo. Sistemateli su una placca da forno, irrorateli con olio e metteteli in forno per circa 35 minuti a 180 gradi.

Honey

Mattoncini caffè e cioccolato

Eccomi di nuovo; finalmente dopo venti giorni senza adsl posso raccontarvi dei dolci che ho preparato per la festa di laurea di Giorgia, la mia cara nipotina. Eccoli in sequenza nelle foto; chissà per quale motivo ho dimenticato di fotografare i bignè al cioccolato, alla crema e al caffè.

La crostata con le fragoline dell'orto (la base era di pasta frolla con sopra la crema pasticcera) ha avuto un grande successo, la seconda volta che sono passata davanti al tavolo dei dolci non ne era rimasta neanche una briciola. Avreste dovuto sentire il profumo di quelle fragoline..

Anche la crostata della nonna e la sbriciolata con la ricotta sono piaciute, così come la crostata con la marmellata.. Infine i mattoncini al caffè e cioccolato.. Questi sono una rivisitazione della "mattonella" che prepara mia madre, cioè la ricetta è uguale solo che io l'ho tagliata a quadrotti e li ho chiamati mattoncini.

Comunque gli ingredienti sono:

300 gr di biscotti oro saiwa

200 gr di cioccolato fondente

100 gr di burro

1 uovo

caffe q.b.

è semplicissimo prepararli: inzuppate i biscotti nel caffè leggermente zuccherato e disponetene uno strato su un piatto rettangolare. Intanto preparate la crema mettendo in un recipiente a bagnomaria il cioccolato e il burro e fateli fondere insieme, poi aggiungete un uovo e amalgamate il composto. Ora alternate parte del composto allo strato di biscotti e continuate fino ad esaurire gli ingredienti. (vi verranno circa tre strati di biscotti). Se volete potete decorarla con le codette colorate (io le ho messe color laurea..) Poi in frigorifero a raffreddare. Potete servirla così oppure dividerla in tanti quadrati e metterli nei pirottini.
Baci a tutti

honey

DIPLOMATICO

Ormai la lista dei dolci da preparare per la festa di laurea di Giorgia è ben delineata nella mia mente, a meno che non aggiunga qualcosa all'ultimo momento: la sbriciolata, la torta della nonna, la crostata di frutta, il diplomatico, la mattonella (in un post successivo vi spiegherò cos'è e come si prepara).
Per il diplomatico occorre:
1 pan di spagna
2 rotoli di pasta sfoglia
sciroppo a base di acqua, zucchero e alchermes
crema pasticcera

Preparate il pan di Spagna con 6 uova, 180 gr di zucchero e 180 gr di farina e scorza di limone grattugiata.
Preparate una crema pasticcera molto soda con 1/2 litro di latte, 1 uovo e 1 tuorlo, 120 gr di zucchero, 60 gr di farina e scorza di limone grattugiata.
Comprate i rotoli di pasta sfoglia e cuoceteli singolarmente cospargendoli di zucchero prima della cottura. Preparate anche lo scipoppo di alchermes.
Ora componete il dolce: su una base di pasta sfoglia mettere uno strato di crema pasticcera, poi uno strato di pan di spagna che bagnerete con lo sciroppo di alchermes, altra crema pasticcera e infine la pasta sfoglia; decorate con abbondante zucchero a velo.
Honey

Pannacotta al caffè

Sto facendo le prove per la festa di laurea di Giorgia; mi sono proposta per fare dei dolci per la festa che si terrà l'undici luglio. Sono un po' indecisa sulle cose da preparare: innanzitutto non so se preparare delle monoporzioni oppure fare dei dolci grandi da tagliare; sicuramente faccio il savarin, ricetta che ho già postato su questo blog, una o due crostate di frutta, forse la sbriciolata oppure un profiterol. Ieri ho provato a fare delle pannacottine piccole al gusto caffè, buone ma non mi hanno convinto molto per la festa, sia perché non so come presentarle (nei pirottini??) sia perché ho l'idea che la panna cotta non piaccia molto. Le ho preparate riempiendo per metà dei bicchierini di plastica, poi rovesciate dopo 5-6 ore di frigo (sulle pannacottine è rimasta impressa la scritta per alimenti , che ridere..)
comunque se volete provarle ecco la ricetta:
250 ml di panna fresca da montare
30 ml di latte
1 tazzina di caffè forte ristretto
125 gr di zucchero
5 gr colla di pesce
Mettere i fogli di colla di pesce in acqua fredda per ammorbidirli. Intanto in un pentolino portate ad ebollizione la panna, il latte, il caffè e lo zucchero. Appena bolle togliete il pentolino dal fuoco, fate raffreddare leggermente e incorporate la colla di pesce strizzata dall'acqua. Mescolate in modo uniforme e versate negli stampini oppure nei bicchierini di plastica come ho fatto io. Poi mettete tutto in frigorifero per 5-6 ore.
baci honey

Parrmigiana bianca di zucchine

Uffa!! c'è sempre qualcosa che mi impedisce di scrivere le mie ricette con regolarità.. In questo periodo di silenzio ho tinteggiato la camera da letto, ho trasferito tutti i vestiti (estivi ed invernali) nella stanza dove c'è il computer (quindi potete immaginare il casino, anche perché è una stanza minuscola). Finalmente abbiamo eliminato il pezzo di armadio a muro che c'era per ordinarne uno nuovo che arriverà non prima di due settimane. Scomoda ma felice, perché era una cosa che volevo fare da tanto.. Comunque, spronata da Manu, mi sono messa d'impegno per scrivere, ma per il momento non posso postare le foto, spero per i prossimi giorni.
Eccovi una ricetta salata!!! dopo tante ricette dolci eccone una salata, che vede come protagoniste le zucchine. Mia madre ed io le stiamo cucinando in tutti i modi per consumare quelle che Sergio, il mio caro suocero, ha piantato nell'orto. ieri le ho provate così:
4 zucchine
mezzo litro di latte
50 gr di burro
50 gr di farina
2 uova
farina q.b.
olio per friggere
parmigiano grattugiato q. b.
sale
noce moscata
Lavate le zucchine e tagliatele a fette; friggetele nell'olio bollente dopo averle infarinate e passate nell'uovo sbattuto. Preparate una besciamella con il burro, la farina, il latte e profumatela con noce moscata grattugiata, (ah, salatela ovviamente). A questo punto imburrate una teglia e disponete uno strato di zucchine, coprite con la besciamella e abbondante parmigiano grattugiato; poi fatene un altro strato e passate in forno per 20 minuti circa a 170 gradi, finchè non è bella colorita... è piaciuta, in alternativa alla pasta...
baci honey

I gialletti

in questo periodo mi attira fare i biscotti; stavolta ho provato i gialletti, fatti con la farina di mais, una ricetta presa da un sito di ricette toscane. Eccovi la ricetta:
100 gr. farina
150 gr farina di mais
50 gr burro
50 gr zucchero
1 uovo intero
poco latte per ammorbidire l'impasto
Lavorare come una pasta frolla (quindi pochissimo) e lasciar riposare l'impasto per mezz'ora in frigo; poi tagliare i biscotti della forma che preferite e cuocere a 170 gradi per una ventina di minuti.
la prossima volta aggiungerei un altro po' di zucchero; mi sono sembrati poco dolci..
a presto anche la foto
Baci, honey

Cantucci e Vinsanto

e questo è il frutto della lezione con lo chef: crema leggera al Vin Santo con gelatina di ananas e cantucci... che ho preparato domenica per il pranzo con Fernando, Manu, Ale, Dado e Fabio. i cantucci li ho preparati io qualche giorno prima e la ricetta è della madre di Deborah, di Arezzo, quindi toscani originali.. gustatevi la foto.. (grazie a Deb per il Vin Santo..)

ricetta dei cantucci:

400 gr. farina

200 gr zucchero

80 gr margarina

2-3 cucchiai di vin santo

100 gr mandorle tritate

1 uovo intero

3 tuorli

1 pizzico bicarbonato

la buccia grattugiata di un limone

Baci Honey

UNA MONTAGNA DI MERINGHE

Ho preso la ricetta della meringa all'italiana dal libro di Antonella Clerici e Anna Moroni per fare delle meringhe, alcune delle quali le ho fatte al gusto di cacao. La meringa all'italiana è poi la base dei semifreddi, e questo l'ho imparato ad una lezione da uno Chef (Ernesto Viccaro) che ci ha insegnato a fare tanti dolci per l'estate.. é stato uno splendido regalo di compleanno ricevuto da Manu che conosce molto bene la mia passione per i dolci!!! Osservate la foto di un dolce fatto al corso e che ho intenzione di riprovare al più presto (per domenica, visto che vengono a pranzo Fernando e Manu)..

ecco la ricetta delle meringhe al cacao:

300 gr di zucchero

5 albumi (circa 150 gr)

50-60 gr di cacao

1 pizzico di sale

Iniziare a montare gli albumi con un pizzico di sale; nel frattempo cuocere lo zucchero con un po' d'acqua (bisognerebbe portarlo ad una temperatura di 120-121 gradi) finché non acquista un colore dorato e versarlo a filo sulle chiare che stanno montando; continuare a montare finché il composto non si raffredda, aggiungere il cacao e con la tasca da pasticceria formare delle piccole meringhe da mettere in forno ad una temperatura di 90 gradi per circa tre ore...

Baci Honey

è di scena la Spagna!!!!

Ieri giornata fantastica: con un po' di amici abbiamo organizzato un pranzo memorabile.. Fernando ha preparato la paella.. ha portato il pesce già scottato il giorno prima a casa sua, e ha poi cotto il riso con tutti gli ingredienti (gamberi, gamberoni, calamaro, seppia, cozze, vongole, taccole, peperone, zafferano, piselli); era spettacolare, veramente buona, complimenti a Fernando; a cena abbiamo divorato quella che era avanzata dal pranzo, Marco, Dado ed io.

Così, visto che Fernando ha avuto l'idea della paella, Marco ha preparato due litri di sangria, dolce e forte come la sa fare lui, tanto è che ne ha bevuti quattro bicchieri e dopo pranzo si è andato a distendere mezzo brillo sul lettino in giardino. Dado ha portato i calamari, che abbiamo cotto sulla brace, come potete vedere dalle foto, e dei funghi come contorno, poi melanzane, zucchine, insalata e alici marinate. Alla fine ha trionfato il dolce da me preparato e del quale vi riporto la ricetta, presa in prestito dalla chef del Gambero Rosso, Laura Ravaioli, un mito..

SAVARIN AL RUM CON PANNA E FRAGOLE:

100 ml di latte tiepido

50 gr di farina manitoba

100 gr di farina 00

2 uova

15 gr di lievito di birra

25 gr di zucchero

75 gr di burro freddo

1 pizzico di sale

per la bagna:

200 gr di zucchero

150 gr di acqua

100 gr di rum (una volta l'ho provata con il limoncello)

Mescolare le farine, le uova e il latte nel quale è stato sciolto il lievito e lavorare l'impasto molto bene con le fruste: deve risultare abbastanza liquido. Far lievitare per un'ora e mezza circa.

Poi aggiungere lo zucchero, il sale e il burro a pezzettini, lavorare di nuovo e versarlo in uno stampo a ciambella e far lievitare di nuovo per un'altra ora e mezza. Mettere in forno, per i primi dieci minuti a 200 gradi e per altri venti minuti a 180.

Nel frattempo preparare la bagna; quando il dolce è cotto, rovesciarlo su un piatto da portata e versare la bagna calda sul dolce caldo. Mettere in frigorifero e prima di servire riempire l'interno della ciambella con le fragole e decorare con tanti ciuffi di panna...

Che mangiata ragazzi... ora bisognerebbe fare un po' di dieta.. ma chi ci riesce??? Per Manu e Fernando... a quando la prossima???

un bacio, honey

TARTUFI AL CIOCCOLATO

ci saranno migliaia di modi e ricette per fare i tartufi; l'altro giorno ho provato a farli così:

2 tuorli

3 cucchiai di zucchero

150 ml di panna da montare

200 gr di biscotti secchi tipo oro saiwa sbriciolati

50 gr di amaretti sbriciolati

3 cucchiai di cacao

100 gr di cioccolato fondente

1 cucchiaio di rum

ho montato le uova con lo zucchero e poi ho aggiunto tutti gli altri ingredienti; ho formato delle palline che ho poi rotolato nelle codette; tutto in freezer per 10 minuti e poi un paio d'ore nel frigo....

baci honey

la mia gatta preferita...

e questa è Angelina ....

crostata con gelatina di albicocche

oggi è una domenica stupenda, c'è il sole.. si sta benissimo fuori in giardino.. e si può assaporare quella calma che soltanto il giorno della domenica e i giorni di festa possono dare. Questa che segue è la ricetta della classica crostata; al posto della marmellata ho utilizzato una gelatina di albicocche fatta da mia madre. Buonissima!
per la pasta frolla:
300 gr di farina
150 gr di burro
150 gr di zucchero
3 tuorli
buccia grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
nel mixer metto la farina, il limone e il burro freddo a tocchetti e faccio andare finchè non si forma un composto granuloso; poi aggiungo lo zucchero e i tre tuorli (ai quali ho aggiunto un pizzico di sale) e lavoro ancora con il mixer, soltanto fino a che questi non si siano amalgamati al resto degli ingredienti. Il segreto di una buona riuscita della pasta frolla è che va lavorata il meno possibile.. riunisco il tutto a formare una palla che avvolgo nella pellicola e metto mezz'ora in frigo. Poi la stendo sulla carta da forno e rivesto uno stampo da crostata, bucherellando la pasta; sfarino la pasta e aggiungo la gelatina di albicocche precedentemente lavorata con una forchetta.
Decoro con le strisce di pasta che spennello con un po' di tuorlo avanzato.. in forno a 170 gradi per circa 35 minuti..
baci a tutti.. Honey

HAPPY BIRTHDAY TO ME!!!!

Oggi è il mio compleanno! E per l'occasione eccovi una torta alla frutta...

Per il pan di Spagna:
6 uova
180 gr di zucchero
180 gr di farina

per la crema pasticcera:
4 tuorli d'uovo
500 ml di latte intero
160 gr di zucchero
80 gr di farina
scorza di 1/2 limone

50 ml di liquore (maraschino)
100ml di acqua
50 gr di zucchero
frutta per decorare (fragole, kiwi, ananas)
gelatina
panna montata

Preparate il Pan di Spagna: montare i tuorli con lo zucchero; a parte montare gli albumi a neve fermissima; amalgamare i tuorli con gli albumi e la farina setacciata. In forno a 170 per mezz'ora circa.

Preparare la crema pasticcera nel solito modo.. e far raffreddare, poi passare all'assemblaggio: tagliare il pan di Spagna in vari strati e utilizzarne soltanto due per la torta; bagnare il primo strato con la bagna preparata facendo bollire acqua, zucchero e aggiungendo il liquore.

poi uno strato di crema , ancora pan di Spagna e ancora crema; decorare con della frutta a piacere e panna montata. Per finire lucidare la frutta con della gelatina...

Fatemi gli auguri!!

Baci Honey!

Pasta frolla friabile

E questi pasticcini buonissimi e molto friabili li dedico a Manu. Grazie per la ricetta!! e grazie per il regalo che hai pensato per il mio compleanno. A quando l'incontro con lo chef?

tanti baci

Honey

Brasato al porto con carciofi alla romana e zucca al rosmarino

Incredibile!! sto postando una ricetta salata! Ho preparato il brasato al Porto per il pranzo di oggi con Fernando, Manu e Ale, e devo dire che è venuto buonissimo. eccovi la ricetta:


1,2 kg polpa di manzo
1 bicchiere di Porto
2 rametti di rosmarino fresco
2 foglie di alloro
2 spicchi d'aglio
sale
olio extra vergine di oliva
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
una spruzzata di vino bianco
brodo di carne

La sera prima mettete a marinare il pezzo di carne con il Porto, il rosmarino, l'aglio e l'alloro.

Dopo circa 12 ore di marinatura, fate rosolare da tutte le parti il pezzo d'arrosto con l'olio. In un'altra casseruola mettete altro olio extra vergine di oliva e le verdure a pezzetti, fate soffriggere e poi aggiungete la carne e salatela; sfumate con del vino bianco, poi aggiungete il Porto e gli aromi della marinatura, infine circa un bicchiere di brodo. Lasciate cuocere per circa due ore e mezza girando la carne ogni tanto. Prima di tagliare la carne a fette fatela raffreddare e nello stesso tempo fate ridurre il liquido di cottura della carne e infine frullate tutto il condimento in modo da formare una salsina consistente..
ho accompagnato il brasato con carciofi alla romana, cotti in casseruola con mentuccia, aglio, olio e sale, e con della zucca tagliata a fette e infarinata e cotta in padella con olio e rosmarino.

baci Honey

Mousse di fragole

Manu eccomi di nuovo ! Ho avuto da fare con il lavoro, ma anche quando non potevo scrivere sul blog, ho fatto qualche ricettina interessante.. eccovi la mousse di fragole che ho fatto per il compleanno di Marco..

Ingredienti:

600 gr di fragole

8 gr di gelatina in fogli

150 gr di zucchero a velo

3 cucchiai di liquore maraschino

1/2 limone

3 dl di panna fresca

mettete la gelatina a bagno in acqua fredda; lavate le fragole, mondatele e frullatele. Mettete il succo ottenuto in un casseruola e intiepiditelo, aggiungeto lo zucchero, il succo del limone e il liquore.

scolate la gelatina , e in una casseruolina fatela sciogliere con qualche cucchiaio d'acqua, poi incorporatela alle fragole. Montate la panna ben ferma e aggiungetela al composto.

versate nelle coppe e lasciatele in frigo per 4 ore...

baci annalisa

Biscottini miele, cioccolato e scorze d'arancia

Questi biscottini sono una rivisitazione di quelli che mia madre prepara tutti gli anni per Natale. Lei utilizza le mandorle a pezzi da mettere nell'impasto di miele, cioccolato e farina, mentre io ho sostituito le mandorle con scorzette d'arancia candita.
le dosi sono:
250 gr di miele
100 gr cioccolato fondente
farina quanta ne prende
100 gr di scorze d'arancia tagliate a pezzi piuttosto piccoli
scorza grattugiata di 1 arancia

In un pentolino far scaldare il miele e farvi sciogliere all'interno il cioccolato spezzettato. Aggiungere la scorza grattugiata d'arancia. Sul piano di lavoro mettere un po' di farina a fontana e versarvi metà miele al cioccolato e iniziare ad amalgamare il tutto; aggiungere poi tutto il miele rimasto e altra farina, insieme alle scorzette candite, fino a formare un impasto morbido ma consistente. Formare dei filoncini e cuocerli in forno per circa 20 minuto a 170 gradi.
Appena sfornati tagliare i filoncini in diagonale per formare i biscottini e rimetterli 5 minuti in forno a tostare...
Quando sono freddi diventano duri, quindi attenzione ai denti; se li preferite più morbidi lasciateli all'aria per qualche giorno senza chiuderli nei contenitori...
baci Honey